Kryon canalizzato da Lee Carroll NuovaZelanda

Nuova Zelanda - ottobre 2016

QUEENSTOWN CONF DAY 2 MINI

tradotto da Laura Jelenkovich

revisione di Leonardo Luca

 

Dott.sa Amber Wolf

Chiudete gli occhi per appena un minuto, fate un respiro, magari due e sentite la fiamma della sacralità dentro di voi, delicatamente, proprio intorno al vostro cuore, e mentre respirate lasciate che la vostra consapevolezza e il respiro entrino in quella sacralità che è in voi dicendo: “sì, sono sacro”. Siamo qui, in questa bellissima vibrazione di energia degli antichi, degli antenati di questa terra, e insieme la inspiriamo ed è familiare, e la nostra anima dice: “sì, mi ricordo.” E il nostro sé dice: “sì, sono pronto per altro amore, sì, concedetemi la saggezza, apritemi la via della saggezza e della guarigione, apritemi la strada della luce.”

 

 

Saluti miei cari, sono Kryon del Servizio Magnetico,

E’ un momento tranquillo, è un messaggio breve. Riguarda il credere, il canalizzare, le concessioni del pensiero. Tratta del rimanere bloccati nei paradigmi in cui non dovete essere. Miei cari questa è chiamata canalizzazione. Il mio partner si fa da parte. Alcuni dicono che sia in trance, non lo è. Altri dicono che lui sia un medium, non lo è. Il canalizzare non ha attributi che si possano tradurre in parole di alcuna lingua. E’ una fusione tra il Sé Superiore di un individuo e l’altro lato del velo. Se credete di avere un pezzo, una parte di Dio dentro di voi allora ci deve essere quella che è chiamata una Coscienza Superiore dentro di voi. Magari un pezzo della vostra anima che vibra ad una frequenza più alta di quella corporea dentro di voi, ed alcuni la chiamano il Sé Superiore. E quello è ciò che è connesso ad una vastità di creazione che permette a questi pensieri di passare attraverso (il velo). Il canalizzare è comune attraverso la storia, chiamato in altri modi, ve lo abbiamo detto altre volte: un musicista canalizza, un artista canalizza, si connette in un modo che alcuni definiscono pura energia creativa. Passa attraverso quel velo corporeo e afferra le bellezze del pianeta, le melodie, l’arte, la scultura, la poesia. Quello è canalizzare. Ma giungiamo alle basi: proprio ora, mentre vi parlo, ci sono quelli che non ascolteranno mai e poi mai. Non importa che questo sia disponibile per chiunque da ascoltare al tocco di un pulsante, se ne allontaneranno. Ci sono quelli che dicono: “Non lo ascolterò mai perché è malvagio, non è appropriato, è sbagliato.” E voglio dirvi perché miei cari: è la tradizione e voi nemmeno lo sapete. Andate avanti seguendo le informazioni che vi sono date da quelli di cui vi fidate, magari anche da quelli che amate. Magari crescete nel sistema di credenze in cui sono cresciuti i vostri genitori e fin dall’inizio vi diranno ciò che è giusto, ciò che è sbagliato, quello che dice la dottrina, e voi vedrete in loro l’amore di Dio. Forse sarà attraverso un maestro spirituale, in un sistema, e voi vedrete l’amore di Dio in loro. Loro diventano affidabili, i vostri amici, i vostri mentori, e dicono: “questo è il modo in cui stanno le cose e questo no”. E voi lo portate nella vostra vita come vostra credenza e lo assimilate perché loro hanno detto che è così. Diventa così radicato in voi che non ascolterete mai e poi mai questo. Vi sottrarrete alla mia voce e direte: non è di Dio, è qualcos’altro. E ci sono credenze che esista un lato oscuro che vuole in qualche modo catturare la vostra anima, e che quello sia il mio lato. Miei cari questo non è logico, non ha nemmeno senso. E’ quello che vi hanno detto, e se siete in quell’atteggiamento mentale in questo momento, mentre ascoltate per qualche motivo, continuate ad ascoltare per favore. Perché questo messaggio è tutto a proposito di voi, a proposito dell’amore. A proposito del buon senso spirituale. Il modo in cui alcuni sistemi di credenza sono stati sviluppati è così interessante e così umano. Ne abbiamo già parlato molte volte e vi chiediamo di entrare nell’equilibrio. Siete logica e la logica dell’amore. Parliamo della coscienza del Creatore e se vi chiedo: credete in Dio?  Voi direste sì. Credete che Dio abbia creato tutto le cose? Voi direste sì. Credete che Dio abbia creato gli esseri umani? Voi direste sì. Credete che gli esseri umani siano ad immagine di Dio, che significa: la consapevolezza emula l’amore. E voi direste sì, è quello che dicono le Scritture. E allora io direi: cosa è successo? Perché tutto d’un tratto non siete capaci di connettervi? Infatti la dottrina dice che ad un certo punto lungo il percorso vi siete comportati male e il vostro comportamento vi ha separato dal Creatore. Che l’infinito amore e compassione del Creatore vi hanno girato le spalle a causa del vostro cattivo comportamento. In più, tutti quelli nati dopo di voi, tutti gli innocenti condivideranno (gli effetti) di quel comportamento. Anche loro non possono contattare Dio, Dio ha rivoltato la compassione dell’Universo contro di voi e se volete parlare con Dio deve essere attraverso un essere umano che abbia preso i voti, che è in grado di farlo e voi no. E voi direste: questo è quello che ci è stato detto. Io vi chiedo: ha senso? E voi direste: sì, ha ancora senso, questa è la dottrina. Perché tutti si sono comportati male e a causa di questo non sono all’altezza della grandezza del Creatore, e perciò devono risollevarsi e fare qualcosa, devono soffrire, passare attraverso gli altri per riconnettersi. E allora io comincio a farvi queste domande e ve le faccio ancora ed ancora. Per favore sospendete per un solo momento tutto quello che vi è stato detto e ascoltate questo: voi lo fareste ai vostri figli? Se si comportassero male gli sbattereste dietro la porta dicendo “fuori di qui? Non solo voi, anche i nipoti. Visto che vi siete comportati male non vi parlerò più, vi ripudio, voi e tutti i vostri discendenti.” E voi direste: “un genitore non lo farebbe mai, amore incondizionato per il bambino” Voi li risollevate, li perdonate, li aiutate a tornare nel nido e lo fate per tutta la vita. Miei cari, lo fate per tutta la vita. Questo è l’amore che avete per il vostro bambino e quindi questa è la domanda: in quale momento Dio è diventato disfunzionale? Ed inferiore a voi? Riuscite a metterlo insieme? In quale punto la massima compassione e amore del Creatore universale è diventata così disfunzionale da non essere nemmeno forte come quella dell’amore di un essere umano per il suo bambino? E voi rispondereste: “Ma questo è quello che ci hanno detto”. E io vi chiedo: ha senso spiritualmente? Potete amare Dio in modo diverso e rimanere in quella struttura che ruota tutta intorno all’amore di Dio? Forse, forse. Voi ne avete un pezzo, nel modo sbagliato. Canalizzare è connettersi a questa fonte. E’ sempre esistito, è per voi, è per tutti.  Se lasciate che la dottrina dell’uomo si metta in mezzo all’amore di Dio vi chiedo semplicemente di mettere in discussione l’energia della decisione. Potrebbe essere che Dio sia molto, molto più grande di quanto vi è stato detto? Quando cantate le lodi del vostro profeta, del vostro Dio, riuscite a sentire l’amore, è una connessione. Io sto cantando le lodi del Creatore proprio ora, sulla mia sedia, con il mio partner. Questo è quello che sto facendo e voi potete sentire l’amore. Miei cari, la connessione con lo Spirito è assoluta, ciascuno di voi può farlo, in silenzio, da soli, sulla vostra sedia, mentre andate in giro, mentre parlate con Gaia e l’energia si riversa fuori dal suolo e si congratula con voi per la consapevolezza che siete più grandi di quanto vi abbiano detto. Questa è la supplica che lo Spirito rivolge all’umanità: non c’è niente di male nella cultura in cui vivete, nelle credenze. Riguarda tutto l’amore di Dio, ma forse potreste collegare i puntini ed accorgervi che è più personale di quanto vi sia stato detto. E che non c’è alcun comportamento sbagliato che possa separare voi da voi, perché voi siete l’amore di Dio. Dentro di voi fisicamente, proprio al centro del vostro essere, c’è Dio. A differenza della consapevolezza di ogni altro mammifero sulla Terra, le vostre storie della creazione, miei cari, tutte parlano di un tempo in cui questo vi è stato dato. La conoscenza del bianco e del nero. Discernimento, Dio dentro di voi. E’ ovunque sul pianeta, date un’occhiata. Ora collegate i puntini, Dio non vi ha voltato le spalle della compassione. Infatti è proprio l’opposto, tutta la vostra vita vi è stata data meravigliosamente, luminosa, sorridente. Dicono: non lo trovi? C’è direttamente amore qui, prendi la mano dello Spirito e comincia a canalizzare. Trova la bellezza creativa della tua intuizione qui. Canalizza quello che è il tuo Sé Superiore e trova gioia nella tua vita, connettiti direttamente. Non è poi così strano, non lo è vero? E ci saranno quelli che diranno: “sì lo è”. Volteranno le spalle e se ne andranno e questo, miei cari, è libero arbitrio. E voglio dirvi che anche se lo fate avete comunque un Dio che vi ama tanto quanto, anche con quel comportamento. E’ incondizionato, come per voi e i vostri figli. Potrebbe essere anche solo un po’ meno? Perché dovrebbe essere anche solo un poco meno? Infatti dovrebbe essere molto di più. Lo è. Potete celebrare il fatto che lo sia. Sedete in un posto bellissimo e non mi riferisco al paese o a quello che vedete fuori. Il posto meraviglioso siete voi, sacri fino al nucleo, splendidi agli occhi di Dio, una famiglia che continua a ritornare alla Sorgente. Sappiamo il vostro nome nella Luce, non nell’oscurità. Pensateci. E così è.