Israel 8, letter “I”

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video sottotitolato in italiano 

Traduzione di Gabriella Campioni, revisione di Gian Piero Abbate

 

Salve, miei cari, sono Kryon di Servizio Magnetico.

Ancora una volta il mio partner (Lee Carroll) si fa da parte. Se non avete udito questa cosa prima d’ora, è la descrizione di un tipo di canalizzazione: egli è qui, ma non partecipa. Non è un’esperienza fuori dal corpo, per lui: egli è ancora qui, sa che cosa viene detto con la sua coscienza, la sua cultura e la sua lingua. Questo è l’accordo che abbiamo stipulato fin dall’inizio; non è una “sostituzione”: è una bellissima fusione che egli ha raggiunto fra quello che è il suo Sé Superiore e lui stesso. Io entro attraverso quel portale che è la (ghiandola) pineale, la finestra della sua anima, e utilizzo il suo Sé Superiore come una conduttura per canalizzare.

Per quanti non sono qui e ascoltano, siamo sul Monte Hermon, non troppo lontano dalle Alture del Golan, in Israele. Lo Hermon è la montagna più alta e permette di vedere il Libano e la Siria. Non troppo lontano da qui c’è quello che predissi su questo pianeta: l’oscuro esercito senza confini né, persino, una lingua comune, (formatosi) esattamente come da programma sul pianeta, e sarà sconfitto.

Desideriamo esaminare la lettera “I”, e questo completa quella di mezzo di tre parole in questo viaggio in Israele. La lettera “I” l’ho scelta per significare “dentro (in inglese: INTO) il futuro”. Allora, questa è un’estensione o una continuazione della canalizzazione precedente. Parliamo del futuro del pianeta, del futuro di Israele, del futuro di tutti voi. Parliamo di cose come “jolly”(o “matte” nel gioco delle carte): sono una metafora della sincronicità.

Abbiamo già usato la terminologia “non sapete che cosa non sapete”. In altre parole, se non avete ancora visto (una certa cosa), allora non potete concepirla. I futuristi cercano di farlo, - coloro che sono specialisti nel decidere che cosa potrebbe accadere prossimamente, – essi fanno del loro meglio; alcuni, con la seconda vista, cercano di portarsi in quel luogo (del) futuro che nessuno conosce… e, miei cari, si sono sbagliati TUTTI, e la ragione è che non possono sapere quello che non hanno mai visto o concettualizzato. Parliamo di “jolly” che si manifestano sul pianeta; un jolly è un’estrema sincronicità che cambia i luoghi, la gente, il pianeta in modi che nessuno potrebbe concepire. Un vero jolly sarà al di fuori (dalla portata) di quelli che predicono il futuro; in altre parole, (un qualcosa) che non si potrebbero mai aspettare.

Ci sono svariati tipi di jolly, di molti dei quali avete fatto esperienza. Lasciate che vi dia qualche esempio. Nella storia del pianeta, l’elettricità che utilizzate oggi arrivò da un solo uomo – ora, ascoltatelo perché questo è il succo dell’intera canalizzazione. L’invenzione della corrente alternata, che è il tipo di elettricità che usa il pianeta, non arrivò da un comitato di scienziati, non arrivò da un’università che studiava l’elettricità; non ci furono comitati che misero insieme il tutto e che erano più intelligenti di tutto il resto dell’umanità. Un unico uomo venne sul pianeta con uno scopo akashico e un’anima che fu messa qui per quello: nel momento giusto e nel posto giusto arrivò Nikolai Tesla. QUESTO è un jolly.

Potete riconoscere i jolly perché non sono creati da quella che potrebbe essere una coscienza multipla: generalmente sono a se stanti, unici. C’è un gruppo, c’è un uomo o una donna, talvolta uno straordinario leader con idee sagge, talvolta un inventore, spesso un artista o un poeta, talvolta un maestro musicista. Ed essi imprimono il loro segno così fortemente e così completamente, che il mondo li ricorda per sempre: questo è un jolly.

I cinesi hanno osservato gli uccelli e realizzato aquiloni volanti per migliaia di anni, eppure solo cent’anni fa due fratelli che producevano biciclette vi diedero il volo a motore. Quello che vedete oggi nei vostri viaggi moderni attraverso l’aria non è stato creato da un’università o da un gruppo di scienziati che studiavano il problema del volo: no, due fratelli con uno scopo akashico per scendere sul pianeta al momento giusto e aprire la conoscenza che vi avrebbe dato quello che avete oggi. Cominciate a vedere il quadro?

La maggior parte di voi, in questa sala, ha con sé un congegno elettronico che chiamate congegno “smart” (“intelligente”) creato dalla coscienza di un solo uomo al momento giusto e nel posto giusto. Avevate (già) i telefoni, avevate congegni portatili: perché un comitato non ha messo insieme tutto questo? Perché qualcuno non ha messo insieme le menti più brillanti possibili e tirato fuori quel congegno “smart” che avete con voi? È perché non funziona così! (Quello) fu un jolly, e l’uomo chiamato Jobs fece il suo “lavoro” (in inglese: JOB, umorismo di Kryon) con un’akasha, al momento giusto e nel posto giusto, che ha cambiato questo pianeta per sempre. Questo è un jolly.

Ne avete avuto uno grosso verso la fine degli anni ’80. Contro ogni previsione, politicamente, cadde l’Unione Sovietica; disarmò il potenziale di una guerra mondiale: il disarmo di una o dell’altra di entrambe le parti avrebbe creato quel potenziale. Se avete una partita di campionato fra due giocatori eccellenti, e uno (dei due) muore, non c’è più gioco: questa è sincronicità. Se aveste chiesto agli storici se se l’aspettassero, avrebbero risposto: “Mai. Mai!” Fu un jolly.

Ci sono stati altri jolly nella storia di Israele? Molti, lasciate che ve ne dia uno al quale forse non avete pensato, e ve lo do come esempio. In questo territorio, come individui che sono nati essendo Ebrei, avete fatto esperienza di alcuni jolly nella vostra società: che cosa vi impedisce di pensare che potrebbero essercene altri? Ce ne sono stati molti: torniamo indietro a uno che è profondo. A ogni israeliano che è nato qui, a un certo punto viene data la storia dell’esodo, la bellissima storia (del passaggio) dalla schiavitù alla terra promessa; e colui che lo rese possibile, l’uomo, è Mosè. Che cosa pensate di lui? Esaminiamo questa (cosa) un momento, esaminiamo qualcosa che non viene detto alla maggior parte degli Israeliani, di cui non si dice molto. Com’era (la situazione) in Egitto prima di Mosè? Fu egli l’unico ad aver mai provocato una ribellione degli schiavi? Essendo un’intera società in stato di schiavitù, essi se ne stavano semplicemente lì a far nulla, e sopportarono finché non arrivò Mosè? E la risposta è “no”, ci furono molte ribellioni, ci provarono ripetutamente… e nulla funzionò. Gli Egiziani erano forti, uccidevano molti uomini, molti Ebrei su base regolare e costringevano tutti a guardare allo scopo di sopprimere qualunque tipo di ribellione. C’è stata una storia, prima di Mosè! Chi era Mosè? Quali erano le probabilità che un Ebreo che vi avrebbe condotto alla terra promessa sarebbe stato visto come un Egiziano? QUESTA è sincronicità! Osservate la storia e osservate il modo in cui funzionò: egli aveva un’akasha (per la quale) era Mosè l’uomo che avrebbe dovuto farlo, (colui) che fece tutte le differenze nella storia per gli Ebrei. Perché dovreste dubitare che una cosa del genere possa accadere nuovamente, che ci sia una leadership – non solo qui, ma da altre parti del mondo – che si metta insieme in quella che chiameremmo una confluenza di sincronicità, la quale potrebbe cambiare questo pianeta per sempre? È successo molte volte, Israeliani, a voi! Dunque diciamo ancora una volta in questa conclusione: se non sapete che cosa non sapete, non giudicate preventivamente quello che accadrà.

E così è.