La sfidaTELAVIVlogo

Traduzione di Elena Cavaiani,

revisione di Gabriella Campioni e Gian Piero Abbate,

editing di José Dicaro.

link al video sottotitolato 

 

Saluti miei cari, io sono Kryon del Servizio Magnetico.

Tutte le canalizzazioni che vi abbiamo dato durante l’ultima settimana sono state donate in profondo amore… in amore. Desideriamo che le ripassiate tutte e tredici; ascoltatele con orecchie internazionali, non con orecchie ebree e nemmeno di altre parti della regione, ma proprio con orecchie internazionali; ciononostante io sono in Israele e i messaggi che vengono dati sono per gli Ebrei. (Tutto ciò) ha un senso, c’è stato un messaggio potente e voglio chiarirlo ancora una volta, ancora una volta. Il termine “i prescelti” si riferisce a (voi) Ebrei, ma, quando considerate ciò per cui siete stati "prescelti per", bisogna fare una pausa per un momento. Saremo molto chiari, così che lo capiate: prescelti per portare a questo pianeta un Dio monoteistico, un Dio “uno”, non come i Greci, non come i Romani (che avevano molti Dei), ma come gli Ebrei. Questo Dio unico sarebbe poi stato visto dal pianeta e infine l’intero pianeta sarebbe stato unificato con un solo Dio. Siete stati prescelti per fare questo e l’avete fatto! Ma non avete finito, e la prossima parte è difficile quanto la prima perché è anch’essa (di portata) planetaria. Miei cari, ascoltate: chiaramente siete i prescelti per portare qui la pace! Avete tutte le carte, avete la tecnologia, la saggezza e l’akasha del proposito. Avete riunito il pianeta con la spiritualità: ora finite il lavoro! Questo è ciò che abbiamo detto con tutto l’amore: voi siete i prescelti per farlo! «Oh, - direte, – quando riconosceranno che è difficilissimo? Non dipende solo da noi, sai, ma da loro!»

Vi abbiamo dato la parabola del contadino, qualche tempo fa, e se non l’avete veramente capita… Era il campo del contadino, erano i semi del contadino, era nell’akasha del contadino il piantarli, (ma) egli morì senza mai poterli vedere crescere e questo perché il contadino aveva la coscienza sbagliata. I suoi figli, nati dentro una nuova luce, dentro un cambiamento di clima energetico, li hanno visti spuntare, hanno iniziato a capire, hanno cominciato a lasciarli crescere: erano i semi della pace. La parabola dovrebbe essere chiara: qualche volta si mette in mezzo la coscienza. Avete una storia che lo mostra profondamente e magari non lo sapete neppure.

Noi insegniamo che la coscienza è energia, è fisica, è assai “palatabile” e ha delle regole. Un giorno ci saranno invenzioni nella fisica multidimensionale che forzeranno la barriera della comprensione. Ci sono altissime probabilità che gli esperimenti e le scoperte di questa fisica arrivino da qui! E quando arriveranno vedrete che la coscienza – ciò che gli esseri umani pensano collettivamente - può essere misurata, cambia le cose, muove le cose. Il credere muove le cose!

Voglio portarvi per un attimo indietro a una storia che ogni bambino conosce. È una storia nota in tutto il mondo a proposito di quest’area, ma potreste non riconoscere realmente e appieno ciò che è accaduto: è l’esodo dall’Egitto. Tutti voi la conoscete. Mosè parlava con Dio e lo faceva regolarmente. Mosè avrà anche avuto le sue frustrazioni, ma fece qualcosa di insolito: vagò. Portò un’intera civiltà via dall’Egitto, li condusse alla Terra Promessa… dopo un po’ di tempo. Se (ne) seguite le tracce, il suo cammino non sembra logico, poiché egli si avvicina più volte a Gerusalemme, ma gira dalla parte opposta e (poi) torna indietro. Fece in 40 anni qualcosa che avrebbe dovuto richiedere 4 mesi! Perché? Non solo questo: perché non andò

(a Gerusalemme subito)? Qui c’è qualcosa che dovete sapere. Consideriamo il potere e la fisica della coscienza e ve lo dirò un’altra volta se non l’avete ancora sentito: non si può portare una civiltà che ha coscienza della schiavitù e metterla nella Terra Promessa. Ci doveva essere un turnover come per il contadino.

Credere. Un’intera generazione o due dovevano venire e andare prima di potercela fare: lo sapevate? Mosè era intelligente, lo sapeva, obbediva a Dio. Sapeva che ci sarebbero state discordie e battibecchi persino se ce l’avesse fatta (ad arrivare subito alla Terra Promessa) tra quanti erano abituati a essere schiavi ed erano stati schiavi per generazioni. Dovevano nascere qui, in una nuova energia che non era l’Egitto. Questa è la ragione: la coscienza era importante ed egli lo sapeva.

C’è di più. La coscienza è cambiata su questo pianeta come anticipazione di questa nuova energia. È iniziata una nuova distribuzione di compassione e coloro a cui servirà di più saranno gli Ebrei, e sarà arduo. La situazione è più che difficile: è insostenibile, non c'è alcuna soluzione che potete vedere… ma c’è, e i giovani saranno i primi a dirvelo. Che cosa farete quando inizieranno a riunirsi in modi non autorizzati? Chi punirà chi quando si ergeranno mano nella mano cantandovi canzoni di pace, adulti? Che cosa farete con i vostri figli quando non faranno ciò che viene detto loro a proposito della situazione? È soltanto iniziato, ci vorrà del tempo.

La saggezza sta fermentando, e c’è un precedente. Se vi dicessi che voi siete gli ultimi a dover creare la pace? Gli ultimi, e tutti vi stanno aspettando. 70 anni fa la guerra che avrebbe dovuto mettere fine a tutte le guerre – dicevano - terminò, e i nemici del “vecchio” erano stati conquistati.

Vorrei mostrarvi che cosa può fare la coscienza con le generazioni, che cosa può accadere. È stato stabilito un precedente, forse non l’avete osservato chiaramente. Che cosa pensano gli Americani dei Giapponesi? Che cos’è successo in questa guerra? Incredibile: innumerevoli vite che sono state perse, atrocità da ambedue le parti e poi la bomba, la prima nazione che usò un’arma nucleare contro un’altra civiltà. Che cos’hanno provato i Giapponesi per gli Americani? Vi voglio dire che si sono accorti di essere così connessi proprio ora, attraverso il commercio, da avere un’economia collettiva: come va una, va l’altra, tanto sono vicine - proprio ora, dopo due generazioni. Vedete, questo è un precedente relativo alla coscienza: a un certo punto del tempo, tutto ciò che era accaduto in passato fu spazzato via e non fu nemmeno lontanamente importante quanto il futuro, ed essi sono andati avanti. Dovevano passare generazioni prima che potessero essere ottimi amici, e lo sono… e lo sono.

Ci sono molti che rivisitano la guerra e la esaminano - quelli erano tempi antichi con vecchie energie - e oggi si guardano l’un l’altro tenendosi per mano e dicono: «Non siete contenti che sia finita? Non siete contenti che sia finita?» 70 anni…

Che cosa ne pensate delle nazioni? Esse erano parte della Genesi? Che cosa provate? Questo potrebbe essere inappropriato, vi sto facendo una domanda spirituale pratica. E la risposta è: le generazioni di Ebrei le hanno messe da parte. Ci sono proprio ora, qui, persone di quelle nazioni mano nella mano. Il dittatore (Hitler?) se n’è andato, li aveva resi tutti schiavi e voi… voi siete risorti dalle ceneri dell’odio, della tristezza, del dolore e dell’orrore indicibile e vi ergete mano nella mano e siete qui!

Questo è ciò che avete fatto, questo è ciò che ha fatto il pianeta. Voi c’eravate. Oh, c’è di più, c’è molto di più… Forse non l’avevate collegato, ma negli ultimi 70 anni c’è stata un’accelerazione verso una nuova civilizzazione energetica.

Le cose accadono lentamente. Non è un’esperienza-lampo, quando cambiano le cose che vengono dispensate; potrebbero occorrere generazioni per arrivarci, per cambiare e poi costruire…

Voglio portarvi a un incontro (avvenuto) alla fine della seconda guerra mondiale. C’era chi diceva: «Se non lo facciamo ora, accadrà qualcosa». Quello che volevano fare era cercare di unificare tutti gli ex nemici dell’Europa, dar loro un’organizzazione commerciale. «Se riuscite a far affari con il vostro nemico – essi dicevano – sarà meno probabile che vi facciate la guerra».

Osservate chi era coinvolto, osservate chi era coinvolto: tutte le nazioni vincenti della Terra, tutte. Quelle con gli eserciti più grandi, persino quelle che avevano razziato quest’area, con le maggiori flotte navali, che si erano attaccate reciprocamente per anni, (che erano) responsabili della prima guerra mondiale e poi l’avevano (ri)fatto con le stesse genti nella seconda guerra mondiale. Il comitato si riunì e disse: «Se non avviamo questo commercio ora, tutto questo potrebbe accadere ancora».

Quello fu un momento della storia in cui gli esseri umani ebbero un’idea: cerchiamo di riunire le cose invece di separarle e lacerarle. Fu l’inizio di quella che oggi chiamate Unione Europea . È controversa, c’è chi dice: «Beh, non durerà mai!» Miei cari, potrebbe trasformarsi in qualcos’altro a mano a mano che essi diventano più saggi, ma lasciate che vi dica ciò che hanno fatto: hanno disarmato la situazione, hanno iniziato a far affari assieme, hanno iniziato a vedere che era possibile. Coloro che l’avrebbero spaccata (la EU), coloro che le avrebbero lanciato pietre, lentamente sono diventati la minoranza quando hanno capito che la loro modalità non funzionava più. E lentamente, molto lentamente (la EU) ha iniziato a funzionare.

Poi crollarono i confini, non vi occorse più il passaporto, potevate attraversare paesi che erano soliti essere nemici dotati di carri armati. Le gendarmerie di confine che solitamente controllavano i documenti sparirono ed essi (i popoli dell’Europa) hanno iniziato a viaggiare nei reciproci territori: tutti gli ex nemici europei che erano stati in guerra per eoni poi, contro ogni previsione, hanno iniziato a unire le loro economie e si sono dati la medesima moneta.

Miei cari, se aveste presentato questo piano nel 1945, vi avrebbero riso in faccia e avrebbero detto: «Questa è follia, impossibile, una stupidaggine! Vedete, non conoscete la situazione!» E poi sono nate le Nazioni Unite con il loro statuto e la Carta e siete tornati.

Vi ho semplicemente esposto i fatti che (dicono che) la civiltà di questo pianeta sta modificandosi e cambiando, c’è grande speranza tutt’intorno a voi, tutt’intorno a voi. “Precedente” significa che è accaduto quando non era mai accaduto prima: potete guardarlo e potete vedere che non siete soli.

È possibile cambiare atteggiamento? La risposta è sì, e lo si fa con la coscienza. «Kryon, è troppo semplice! Te ne stai lì seduto su una sedia mentre un americano canalizza: non conosci la situazione!» Vi sta bene che io sia schietto, vi sta bene che sia pratico e vi dica queste cose ora! Avete provato l’amore? E la risposta è: "siete così ingenui"! Le cose non cambieranno solo perché cantate (certe) canzoni e provate un po’ d’amore. Avete ragione! Che cos’accade quando iniziate a provare compassione per coloro verso i quali non avete mai provato compassione, a comprendere la loro situazione e vedere che cosa potrebbe cambiarli allo scopo di cambiare voi? Che cos’è più importante di chi trae beneficio? Io non vi darò la soluzione standomene seduto su questa sedia. La scoprirete VOI e sarà diversa da ciò che pensate: una cosa porta a un’altra a meno che non siate il contadino nel campo e cresciate con la situazione, e in cuor vostro sappiate che è senza speranza, e in cuor vostro pensiate che nulla può accadere, e in cuor vostro pensiate che tutto questo è follia… Se questo sei tu, caro contadino, non lo vedrai.

La coscienza è credere: se credete a queste cose avete una possibilità anche se non sapete (neppure) come cominciare a piantare i semi della speranza. Sto parlando agli Ebrei: ancora una volta vi dico che siete i prescelti per unificare. Gran parte della speranza del mondo sta guardandovi ora: «Come faremo a farlo?» Non ci saranno soluzioni (fornite) da una sorgente esterna, l’ho già detto. Oh, ci proveranno, ma non comprendono, non sono nati qui: voi sì. Lavorerete con altri che sono nati qui e prima o poi la soluzione sarà ideata e provata, magari addirittura gettata via e provata ancora una volta. (Le soluzioni) arriveranno dalla compassione e dall’amore anziché dalla punizione e dall’odio. La cosa che farà la differenza sarà il cominciare a vedere che funziona. La guerra genera guerra, lo sapete; non c’è alcun vincitore… mai! QUESTO è ciò che state facendo.

Lasciate questo luogo e vi domandate che cosa significhi tutto questo. È in arrivo un cambiamento, ci sono carte che chiameremmo “jolly”, che potrebbero arrivare qui sotto forma di idee e persone da entrambi i lati del muro. Voi volete ciò che volete: per i loro figli essi vogliono ciò che (anche) voi volete; per il loro futuro vogliono ciò che (anche) voi volete… e ci sarà un modo (per ottenerlo).

Quando lascerete questo luogo ci sarà la tendenza ad andare ad accendere i notiziari: quando lo farete non sentitevi abbattuti, non permettete al vostro cuore di sprofondare giù ancora una volta; comprendete che è solo l’inizio della fine di questa situazione.

Deve accadere in questo modo per via della coscienza: il cambiamento di coscienza è lento. Permetterete ai semi di crescere! Li innaffierete con la vostra speranza e il vostro amore nonostante quello che vedete, nonostante quello che accade, nonostante quanti non vogliono che vada in questo modo? Costoro vogliono la guerra! Vogliono la punizione, la frustrazione!

Compassione! Voglio che osserviate i Maestri: essi hanno camminato in questi luoghi, cominciate a emularli. La compassione è la chiave, e tutto è partito da qui… è nel vostro sangue! Questo è ciò per cui siete stati prescelti: la cosa più difficile che il pianeta abbia mai visto, la pace nella regione! I colori stanno arrivando… davvero! Dio benedica voi e questa terra.

Io sono Kryon, e così è.