Kryon canalizzato da Lee Carroll 

alla Sorellanza Lemuriana

17 febbraio 2018

Toronto, Canada

tradotto da Giulia Di Biase

revisionato da Leonardo Luca

Saluti care Sorelle, Io Sono Kryon del servizio Magnetico.

E così ci incontriamo di nuovo e molte di voi diranno:” beh io non ricordo che ci siamo incontrati precedente”. Il mio partner si fa da parte. Questo è l’aspetto multidimensionale conosciuto che riguarda tutto ciò che insegnate, ed è che ci conosciamo l’un l’altra. Avete sentito parlare di Kryon in passato? E probabilmente la risposta è no, eppure forse riconoscerete l’energia. Vorremmo parlarvi in modi in cui non vi abbiamo mai parlato prima, solo per un momento. La canalizzazione di oggi riguardava l’evoluzione, ed era l’evoluzione della coscienza. Una delle cose che inizia a risvegliarsi con il coinvolgimento di chi voi siete, è il ricordo dell’Akash. E nel caso di quelle Anime Antiche che hanno il genere che avete voi ora, ricordate cose che forse gli altri non ricordano. E questo è la Lemuriana in voi. Una domanda è stata posta da Mele’ha: quante di voi quando hanno udito la parola Lemuria hanno percepito di essere connesse, o che c’era qualcosa che volevate conoscere, o che risuonavano con la vostra mente?. Sedete qui per questo. Magari molte di voi non sono consapevoli che è l’evoluzione, perché le campane che risuonano nella vostra mente quando ascoltate certe cose o forse anche quando vedete certe cose, iniziano a innescare qualcosa che non c’era pochi anni fa. Avete iniziato a risvegliarvi e un’evoluzione sta avendo luogo. Lasciate che vi dica una di quelle cose che alcune di voi hanno percepito, non abbiamo mai parlato di questo. Quando avete visto per la prima volta i sistemi spirituali ha infastidito alcune di voi, che tutto quello che vi è stato presentato era guidata da un uomo. Vi ha infastidito che i profeti erano maschi, risuonavate con loro? E qualcuna di voi dirà:” beh alla fine tutto è andato bene, ma onestamente nel ricordo akashico non è così che era, affatto”.

Vogliamo spiegare perché così tante sono così attratte in uno dei sistemi, da la Madre Maria, non un profeta, in teoria solo la madre di un profeta (risata) eppure molto di più. C’è un sentimento preponderante in quelle che si stanno risvegliando del vostro genere, di qualcosa di cui voglio parlare stasera perché voglio che ricordiate questo. Vorrei che ricordaste una Pleiadiana, ognuna di voi ha la conoscenza diretta o la conoscenza per discendenza di com’è sedere ai piedi di qualcuno che viene dalle Stelle. E così state sedute di fronte all’energia di qualunque profeta sul pianeta. Potete immaginare per un momento e rilassarvi finalmente nelle braccia di una madre, una madre antica, che sia la vostra o la discendente della vostra. È ancora nel seme che è voi. E se poteste immaginare per un momento quelle madri provenienti dalle Stelle, le Pleiadiane, di fronte a voi, è colei che ti ha istruita quando eri bambina. Perché questa Madre era colei che organizzava il cerchio dell’insegnamento e che effettivamente faceva l’insegnamento. I bambini ne erano innamorati, gli adulti ne erano innamorati. Non c’è mai stato dubbio su chi lei fosse. Signore, questo è il vostro modello, non un profeta che venne dopo. Vorrei dirlo senza offendere nessuno, potete rilassarvi tra le braccia di questo paradigma: è colei, loro sono coloro che vi hanno istruite, nutrite, alle quali guardavate sapendo che non provenivano da qui. Il residuo di questo rimane, la stessa anima che avete, che desidera ciò, sta finalmente iniziando a lasciarvi vedere questo all’interno, e a percepirlo. Ora questo non è essere adorati, questo è essere ricordati, perché le Madri Pleiadiane sono l’esempio del DNA che portate, e di dove la Terra sta andando più o meno, ma il modello è importante perché questo è ciò che emulate care mie, non i profeti del pianeta, non certe memorie dell’Anima ma la Madre Pleiadiana. Gli uomini non hanno questo, non ce l’hanno perché il sistema non era stato preparato per questo. Il sistema, come vi abbiamo detto in precedenza così tante volte fu creato per le donne, perché era la donna ad essere equipaggiata per la compassione, per dare la vita, per la Creazione, per la comprensione, per la saggezza, per la tolleranza. Erano le donne che dovevano poi prendersi cura dei bambini che crescevano, per insegnare loro e comprenderli, per tollerarli, e non dormire a causa loro. E questi sono gli attributi di cui avete anche bisogno per insegnare le cose spirituali del pianeta, per essere tolleranti nei confronti di coloro che non capiscono, per avere compassione per loro e amarli e avere un momento ah-ah. Tutto questo viene dalla sguardo alla Madre Pleiadiana, proprio ora. Mele’ha ha avuto una Madre biologica Pleiadiana e visse per molto tempo per poter insegnare ciò che aveva imparato e per emulare ciò che aveva. Lo abbiamo detto precedentemente, il suo sacrificio è risaputo, perché non avrebbe potuto farlo finché fosse stata unita, e ciò vuol dire sposata. Il matrimonio non aveva niente a che fare con questo, era l’alleanza con l’insegnante. Lei doveva essere sola per dare inizio a questo, ma non deve essere sola per continuare a farlo (risatina).

Care mie, è così perché l’energia materna femminile deve risplendere da sé senza aiuto da parte di un uomo, tende a svilupparsi da sola senza l’aiuto di un uomo. Vorrei che vedeste questo modello perché è ciò che stiamo insegnando stasera. È tutto dentro di voi senza l’aiuto da parte di un altro genere. È tutto dentro di voi, il ricordo è lì, il modello è lì e l’evoluzione del vostro Akash ve lo sta riportando. Forse lo visualizzerete in un sogno e non sarà come visualizzare un viso, sarà il ricordo e la visualizzazione di un paradigma, di un’energia al cui interno siete a vostro agio, e poi … ( sospiro) “Questo è buono, mi ricordo di questo”. Che splendido insegnamento porterete con voi per tutta la vostra vita. Questo è il profeta originale, colui che ricordate per sempre al quale vi risvegliate adesso e dal quale trarrete l’insegnamento da trasmettere agli altri. Questa è la Sorellanza. Che la canalizzazione continui …

E così è.