Kryon canalizzato da Lee Carroll wilmington

Wilmington, North Carolina

11 marzo 2018

Traduzione di Gabriella Campioni

Revisione di Gian Piero Abbate

 

 

 

 

 

Amber Wolf

Ok, entreremo nella canalizzazione da quel luogo di gratitudine e apprezzamento, prendersi cura e compassione, quel profondo luogo di risonanza del cuore, quel luogo in cui sapete chi siete, in cui sapete la canzone della vostra anima, in cui potete trovare l’infinito in ogni cellula del vostro essere, l’infinito “voi” divino. Respirate in ciò e semplicemente permettetele di riempirvi, alla vostra sconfinata divinità proprio qui, proprio ora, nel vostro veicolo fisico, nel vostro veicolo spirituale. Chi siete qui nella sala e quello che porterete con voi quando ve ne andrete sono quell’amore, quella gratitudine e apprezzamento, quel profondo luogo di compassione per il vostro cammino. Dovete essere qui, dovete fare questo. E lo facciamo tutti noi, insieme.

Marilyn Harper

Ah, allora buon giorno a voi. E bellissimo vedere la vostra energia, la vostra luce, la vostra luminosità, la vostra radiosità che arrivano attraverso questa focalizzazione. Per quanti di voi non erano qui ieri, noi siamo Adironnda, con ciò portiamo un intero consiglio di luce che è un riflesso della vostra luce. Abbiamo voluto avere così tante estrazioni (di carte) da Melan. Le abbiamo chiesto di scegliere una carta dal mazzo di carte ‘manifesta la tua maestria’ con i monogrammi di Maroni (Arcangelo) e di Kryon, ed è stato davvero appropriato, a parte che lei ha un po’ brontolato con noi per aver dovuto leggere senza occhiali o cose del genere (risata). Sapete, lei è così! Voglio che lo inspirate, il che è appropriato per questo momento, e questo è per voi (legge la carta scelta): “La saggezza dell’anima antica - Io sono un’anima antica, ho vasta esperienza, profonda conoscenza e saggezza spirituale. Io sono la speranza del pianeta e la mia magnificenza è nota a Dio.”

Prendete un profondo respiro: “Io sono la speranza di questo pianeta e la mia magnificenza è nota a Dio.” Vedete che ci sono esseri di luce. Avete operato nell’Akash, di cui Kryon ha parlato ieri. Ora state cogliendo quell’essenza che è la vostra qualità più forte, la vostra migliore risorsa, il vostro talento, la vostra abilità perché voi siete il prossimo passo evolutivo dell’umanità. Voi siete quelli che mostrano la via, siete i portatori di luce, siete i portatori di gioia. Magari non vi è ancora così evidente, perciò è il momento di ricordare a voi stessi che è solo il contrasto, è un aiuto per ricordarvi la gioia che siete: come sapete, è il vostro diritto di nascita. Quindi, se avete quell’antica tristezza, quella vecchia energia, quella… roba vecchia, è tempo di integrare tutto ciò così completamente, che tutto ciò che vi resta è la vostra saggezza, la vostra gioia, la vostra risata e la vostra comprensione che quando avverrà un contrasto – e avverrà che qualcuno venga a premere un vostro ‘bottone del contrasto’ - direte: “Ti amo tantissimo perché mi fai capire che ho un altro ‘bottone del contrasto’ al quale lavorare”. Vedete, questo è tutto ciò che è: è una parte della vostra evoluzione, è una parte del promemoria che anche adesso, sì, siete Dio che agisce nella personalità di chi siete e Dio è parte di voi, Dio è tutt’intorno a voi, la Sorgente è tutt’intorno a voi. Ma c’è ancora un piccolo trabocchetto da elaborare perché qui avete il vostro corpo. Quando non avete il corpo, allora siete uno dei maestri, (siete) voi stessi. Beh, siete uno dei maestri ora, solo c’è il corpo che vi rallenta. Comprendete che siamo venuti da molto lontano per darvi l’immagine riflessa di ciò; siamo venuti da molto lontano per aiutarvi a capire meglio chi siete, tali esseri di luce, una tale energia d’amore! La vostra essenza è la luce espansa di questa galassia. Potreste pensare: “Come può la mia essenza essere luce espansa e influenzare questa intera galassia?” Sapete, una luce colpisce un’altra luce e si ha una luce doppia, questa ne colpisce un’altra e diventa una luce quadrupla, questa ne colpisce un’altra e diventa una luce ottupla: fate voi il conto e non ci vuole molto per realizzare una galassia illuminata.

Esseri amatissimi, voi vedete chi siete stati, vedete la saggezza che avete guadagnato da quell’esperienza, a mano a mano che interiorizzate quella coerenza nel vostro cuore. Quell’energia, quella coerenza potete proiettarle sempre. Potete accumulare tutto ciò ma essendo chi eravate intesi essere, senza brontolare troppo (risata). Senza dire: “Non posso farlo. Che cosa penserà la gente? Chi credo di essere?” Ah, siete chi pensate di essere; siete chi sentite di essere ed è ora di ergervi e proclamarlo, o forse è ora di sedervi e proclamarlo, qualunque cosa possa funzionare. Poiché, vedete, quella è la vostra essenza, (il fatto che) avete fatto tutta questo cammino attraverso il passaggio pleiadiano per arrivare qui, l’essere inseminati dai pleiadiani, tutto questo cammino per questo momento, per questo cambiamento di livello. E vi siamo molto riconoscenti, siamo molto onorati da voi; sappiamo che per alcuni non è stato un cammino facile per arrivare qui. Perciò adesso potete celebrare perché avete già superato la parte più difficile, ora può diventare più facile, sì? Ricordate chi siete, carissimi, ricordate l’illuminazione che si irradia dal centro del vostro cuore qualunque altra cosa accada. C’è tuttora. Siate quella saggezza da anima antica. Per favore, vi imploriamo, raccogliete la torcia, raccogliete la luce e mostrate la via. Vi amiamo profondamente. Vi onoriamo ripetendo “Namasté. Namasté.”

 

 

Lee Carroll - Kryon

Saluti, miei cari, Io Sono Kryon del Servizio Magnetico.

Continuiamo. I messaggi dall’altra parte del velo non cambiano nonostante cambino i canalizzatori. Il messaggio è il messaggio. Potrebbero esserci diversi canalizzatori sulla sedia che si alternano messaggio dopo messaggio, dopo messaggio. E se sono davvero sintonizzati, il messaggio è lo stesso, l’uno complementa l’altro. Il messaggio della sera, proprio ora, è una supplica per l’auto-consapevolezza. È una supplica a lasciar andare quella che è la vostra parte umana solo per un momento.

Oggi vi è stata insegnata la coerenza. Avete visto l’esempio, avete udito le testimonianze di coloro che hanno scoperto di poter portare la coerenza nella propria vita anche (solo) per uno o due momenti immaginando la compassione, immaginando l’amore. La chimica del corpo comincia a cooperare con loro al punto di continuare a generarla (la coerenza); per ore e ore continua a generarla.

Abbiamo parlato di chimica spirituale, ed esiste (una chimica) sia esoterica - la coscienza - che corporea. È coinvolta in qualcosa di cui, sì, fa parte anche la ghiandola pineale. Si crea benessere nel vostro sapere assolutamente che siete amati, ciononostante ci arrivate molto raramente. Nella vostra mente girano sempre così tante informazioni, che l’intera idea di creare coerenza diventa attuabile, necessaria, indispensabile in modo da fermare i nastri (magnetici dove sono memorizzati e girano i pensieri fissi), come diciamo noi, e cominciare a creare non un vuoto, un’assenza, bensì uno sgombero in cui poter fermare tutto e percepire quella che è la vostra essenza. L’essenza che avete tutti – ognuno di voi che state ascoltando, ognuno nella sala - la vera essenza che avete è ciò con cui siete arrivati. Miei cari, la vostra chimica e tutte le cose esoteriche nel vostro corpo, la vostra coscienza e tutto (il resto sono) progettati dall’altra parte del velo per percepire la presenza dell’amore, per sapere che tutto questo è temporaneo, per ricordare a un qualche livello che cos’è ‘Casa’, per creare tutto questo per voi stessi più che potete e, così facendo, crearlo per altri. E, così facendo, gli altri lo creano per altri. Questa è la direttiva primaria, se volete usare questa parola, per trovare Dio ‘dentro’, ma ci saranno tantissimi che diranno: “Mi sento disconnesso qualunque cosa (io faccia), è davvero difficile fermare i nastri (magnetici dei pensieri fissi), è difficile persino fermarmi”. Qualcuno deciderà di farlo attraverso la meditazione: tutto va bene, tutto è buono, tutto è bellissimo, ma poi la meditazione termina, arriva il momento in cui finisce, allora pensate tra voi: “Beh, tutto quello che ho fatto è stato creare spazi per entrare in contatto con chi io sono dall’altra parte del velo. E non è quello che voglio davvero, non posso stare in meditazione 24 ore al giorno per 7 giorni. Che cos’è che mi permetterà non solo di percepire questo tocco del volto di Dio nella mia vita? Che cos’è che potrei fare in modo da poterlo percepire continuamente qualunque cosa accada? Poterlo percepire mentre cucino, mentre faccio le pulizie, mentre sto guidando o mentre sono al lavoro, al computer magari? È attuabile, è possibile o dev’essere segmentato in momenti in cui sono consapevole e momenti in cui non lo sono? Che cosa questo dice di me?” Eppure moltissimi di voi, anime antiche, stanno cominciando a fare questa domanda perché stanno cominciando a capire e a rendersi conto che là c’è qualcosa! Per quanti di voi sono nel meeting, nella sala, c’è qualcosa qui, e non è un uomo che parla dalla sedia: c’è un’energia enorme, una coerenza di Dio, se volete, che preme su di voi proprio ora, alcuni di voi possono percepirla! In tutto ciò, qual è la direttiva primaria da parte dell’altro lato del velo? Perché non prendete le direttive primarie insieme? Vi dirò quali sono: amore, compassione - compassione INCONDIZIONATA.

Avete mai pensato che potrebbe esserci un momento, in un meeting come questo, in cui poter fare qualcosa, creare uno spazio in cui qualunque cosa facciate durerà una vita intera? Creare un qualche tipo di coerenza che è così potente che vi rimane attaccata, che vi resta attaccata così tanto, che è tutto quello che volete perché vi fa sentire benissimo? Poi realizzate che potete crearla da voi stessi, poi realizzate, e poi realizzate… autorealizzazione: “Sono una fabbrica per lo Spirito.” Se vi siete chiesti se sia possibile, perché non provarci? In questo - un gruppo di anime antiche di mentalità simile, unico proposito e progetto, che comprende i principi, - in questo noi ci possiamo aiutare reciprocamente: quando dico ‘noi’ parlo per il mio partner, che è anch’egli uno di voi, sulla sedia.

Ecco l’idea: aprirvi così tanto che per uno o due momenti il velo si aprirà a qualunque grado sia appropriato per voi e per la vostra vita e percepire, forse per la prima volta, centratura INCONDIZIONATA, amore incondizionato come se foste bimbi indifesi in uno spazio nel quale non siete mai stati prima; indifesi in un modo che è buono perché ci sono molte cose che potreste fare, per quanta agitazione ci sia, che potrebbero cambiare qualunque cosa siate stati, e in quell’essere indifesi potreste percepire l’amore o forse la più grande Madre-Padre, la più grande genitorialità, la più grande compassione e il più grande amore, tutti i parenti che vi guardano dicendo: “Questo è magnifico!” Questa è la definizione di compassione e sarebbe tutt’attorno a voi. Questo non è egocentrismo, è rendervi conto da voi stessi che siete noti a Dio (risata). E la metafora dell’essere noti a Dio è potentissima: non siete solo noti, siete curati, amati. Che cosa si frappone tra voi e questa sensazione? È tutto l’addestramento che avete ricevuto, (che dice) che non potete andare lì, oppure l’addestramento che dice che Dio è reale e vi ama, ma… non potete andare lì, non vi è permesso, oppure (dice) che forse non siete magnifici, o che forse siete uno che non merita la gloria del Creatore.

Dunque, perché non cambiare tutto questo per un momento, solo per un momento? Siete capaci di lasciar andare i nastri, ignorare i suoni intorno a voi e creare un’assenza di tempo per un momento? Questo vi permetterebbe di percepire TUTTO ciò che è vostro dall’altra parte del velo. Fermate l’orologio, niente è importante, solo per un minuto: niente è più importante della connessione che siete stati costruiti per avere e che questo cambiamento sta cominciando a spostare verso di voi, (a darvi) una corsia veloce per questa connessione attraverso questo momento.

Lo trasformeremo in una piccola meditazione, proprio ora, solo per un momento, e, se siete pronti, che cominci.

(Cambia tono, diventa ‘meditativo’) Proprio ora vorrei dirvi qualcosa: siete noti; ogni pelo che avete sulla testa o dovunque abbiate peli, dovunque abbiate peli, essi sono noti a Dio, contati da Dio, ogni sostanza chimica, ogni cosa del vostro corpo. Noti a Dio: stringere le mani con quello che credete essere il Creatore sia che lo sappiate nella vostra coscienza o no. Questo (dice) quanto siete importanti. Questa Sorgente creatrice che state guardando proprio ora faccia a faccia, occhi negli occhi, è in grado di essere con ognuno di voi 24 ore al giorno per 7 giorni in un modo così bello, personale e multidimensionale che non c’è alcuna condivisione o il dover esserci un umano alla volta. È tutto insieme: tutti i cuori, tutta la compassione dell’intera galassia, dell’universo… proprio ora - proprio ora! – che si riversa attraverso il velo per dirvi un’unica cosa, ossia: noi ti conosciamo, la tua anima risplende su questo pianeta così tanto che ti circondiamo con il nostro amore. Non puoi mai essere solo, hai un entourage tutto tuo che può prenderti per mano in qualunque momento, che tu lo sappia o no, che glielo permetta o no, ed è sempre pronto, sempre pronto, sempre pronto! La compassione del Creatore è sul vostro grembo. Permettetele di risplendere con voi; lasciate cadere gli alibi, lasciate cadere i ‘bla-bla’, lasciate cadere tutte le cose che vi trattengono dallo stringere questa mano che è sempre stata tesa verso di voi, perché siete amati (così tanto che) non potete concepirlo: è così bello, così prezioso, così brillante, così puro! Così puro! La coscienza di Dio non assomiglia in alcun modo a quella di un essere umano, è spettacolare, è purezza ed è silenzio.

Questo è chi siete. Solo per un momento, questo è il vero voi! Siete parte di tutto ciò, di tutto ciò! Siete i vostri stessi profeti, siete gli antenati di voi stessi… È così grande, questo!

Tornate lentamente da questa conoscenza, da questa esperienza. Alcuni di voi non saranno mai più gli stessi perché è una rivelazione di cui nessuno vi ha parlato. È una rivelazione (il fatto) che potete scavare nella purezza ed essa diventa voi.

Avete udito l’espressione ‘fermati, mio cuore!’ moltissime volte… ‘Fermati, anima mia’ tante volte… Questa è l’espressione che usano tantissimi sul pianeta e dice che nell’immobilità di tutte le cose del vostro corpo c’è una rivelazione di Dio. Miei cari, avete il Creatore dentro di voi, è incorporato. Quello che abbiamo appena fatto non è stato un qualcosa che è inusuale grazie al quale raggiungere un luogo in cui il Creatore vi può toccare, perché il Creatore è dentro di voi. Quello che avete appena fatto è stato pulire il recinto così da potervi toccare l’un l’altro. È incorporato. Potete farlo quante volte volete, è uno sforzo per alcuni, è facile per altri, ma è una misura della coerenza che avete con la Sorgente creatrice. Più aumentate questa coerenza, più questo pianeta si alleggerisce in moltissimi modi. Il risultato finale, miei cari, non è la pace sulla Terra, poiché la pace sulla Terra arriverà con questa luce e questa coerenza automaticamente. L’obiettivo per il pianeta è quello che farete dopo aver ottenuto la pace sulla Terra. Questo è quando tutte le invenzioni possono esservi portate, quando l’immobilità è un qualcosa che potete ottenere semplicemente andando lì, quando se ne sono andati i ‘bottoni’ che potrebbero venir premuti in voi e creare paura, rabbia, angoscia e drammi.

Questa non è fantasia, qualcuno ne ha percepito la realtà. Ci sono ancora culture, su questo pianeta, che sono immerse in ciò in modo tanto grandioso da poter controllare persino il proprio ritmo cardiaco. Essi sanno chi sono.

Miei cari, concludo con questo: ‘noti a Dio’ non sono solo tre parole. È una cosa praticabile, e questa è una parola che significa che è reale, potete agire in base a ciò. È un qualcosa che esiste, non è quello che è molto esoterico ed è solo in questa sala. È un qualcosa che portate da questo luogo e lo VIVETE! Lo vivete! E con ciò potete alzare le mani al cielo, se lo desiderate, e dire: “Grazie, grazie, grazie perché ho appena avuto la più grande rivelazione di chi io sono!” Oppure: “Io - potreste dire – sono una parte della Sorgente creatrice di tutte le cose.” E sareste nel giusto. Sareste nel giusto.

Questa è la bellezza dell’anima che tutti voi avete e che è per sempre, che esiste sempre anche dopo che il corpo se ne va. Voi siete voi, parte di ciò che è tutto. Questa è la bellezza del messaggio che portiamo e continueremo a portare.

E così è.