Kryon canalizzato da Lee CarrollIceland 001

LETTERA I

TOUR IN ISLANDA, 14 MARZO 2020

Tradotto da Donatella Semproni

Revisione Deva Mati 

 

 

 

Saluti miei cari, io sono Kryon del Servizio Magnetico.

Questo è il secondo messaggio dalla bellissima Islanda. Il gruppo si trova (risatina di Kryon) in un posto in cui non rimarrà molto a lungo. Potreste pensare “Sarà così perché Kryon ha deciso di fare una canalizzazione breve”. (risate dei presenti) Ma non è esatto. La temperatura è intorno ai -3°C, il sole sta tramontando e il mio partner non resisterà a lungo. (risate dei presenti)

Ci sarà una canalizzazione, forse qualche approfondimento, ogni singola volta che ci sediamo in gruppo e onoriamo il procedimento.

Siamo in un posto incontaminato, miei cari, e anche se in questo momento avete molto freddo, vorrei che pensaste un attimo a dove siete, e con chi siete; e come molte altre volte, vi offrirò queste canalizzazioni.

 (risatine) … Questo è interessante! (risate dei presenti) Il mio partner aveva gli occhi chiusi, (risate) ma io so che cosa è appena successo. Siamo a -3° C e sono appena usciti dall’acqua dei nuotatori, a piedi nudi. Devono essere Islandesi.

Ogni tanto vi illustreremo dei temi e questi temi saranno dei brevi approfondimenti e le prossimi sette canalizzazioni – questa è una delle sette - saranno così. Ogni tema sarà rappresentato da una lettera, dalle sette lettere che compongono la parola Islanda (in inglese I-C-E-L-A-N-D). Alcuni di voi, che conoscono gli argomenti di Kryon, possono indovinare quello che le lettere indicano. Ma oggi inizieremo con la lettera I. 

Questa è molto difficile perché è effimera, non è tangibile, ma, miei cari, voglio che solo per questi brevi momenti voi esaminiate insieme a me una cosa. Quando esaminate l’Intuizione, c’è qualcosa di molto profondo. Ho una domanda per voi, e potete rifletterci oppure no. Potete pensarci seriamente, oppure no. Qual è la vostra Intuizione riguardo a quello che potrebbe stare succedendo dentro di voi? 

Ecco la domanda: è possibile che ci sia qualcosa di più grande di voi, dentro di voi, intorno a voi? E se così fosse, in che modo questo potrebbe essere vero? La scienza vi esamina in un modo molto diretto, logico. Avete delle sinapsi, avete la connessione fra cuore e cervello, avete tutte le cose che hanno gli animali, eppure c’è qualcosa di più. E se questo qualcosa di più fosse in ogni singolo essere umano?

Adesso vi dirò una cosa: fino al verificarsi del Cambiamento [The Shift], la maggior parte di coloro che si ponevano questa domanda erano le persone più anziane. Queste non sono domande che i Millennial (ndt: i nati tra il 1981 e il 1996 ) si ponevano. Fino ad ora. Una parte del Cambiamento consiste nel fatto che i giovani cominciano a porsi la stessa domanda. È possibile che nell’essere umano, intuitivamente, ci sia qualcosa di più grande? Come è possibile? E questa è un’idea non lineare. Non lineare, perché si tratta di una cosa che non si può suddividere in più punti. Non è qualcosa che si può esprimere con una formula. La maggior parte di coloro che ascoltano la mia voce in questo momento sa che, quando avete paura, potete rivolgervi a qualcosa che è più grande di voi. Non è necessariamente Dio o qualcosa che è al disopra di voi, è dentro di voi.

A volte, quando andate a dormire, forse, potreste semplicemente sollevare la mano, mentre siete distesi a letto, e in quel gesto potreste dire: grazie, grazie per quello che è più grande di me. E intuitivamente a qualcuno di voi verrebbero i brividi, e se siete in ansia sentireste un abbraccio; se avete paura, forse, sentireste le meravigliose braccia di Gaia o dello Spirito, o di qualcos’altro, che vi circondano in qualche modo e vi dicono “Va tutto bene”.

L’Intuizione è reale, e sta cominciando a parlarvi di qualcosa di più grande che è dentro di voi. Alcuni la chiamano Anima, qualsiasi cosa voglia dire. Ma poi la prossima domanda e quella successiva, una volta che cominciate a percepirla, è: perché è lì? a cosa serve? è reale? rimarrà con me per il resto della vita? Tutte queste domande lineari hanno a che fare con qualcosa che anche le Scritture hanno individuato: una pace che va oltre la comprensione. Una pace che trascende qualsiasi conoscenza. Che cosa c’è intuitivamente dentro di voi, per cui potete sollevare quella mano, e poi tutto va bene?

Questo è ciò che gli operatori di luce stanno scoprendo, ma la domanda successiva è: cosa ne fate? È soltanto per voi? È soltanto perché vi sentiate meglio? Qualunque cosa ci sia di più grande di voi, quell’Anima, quella connessione, che cosa ne farete? Vi dirò adesso, operatori di luce che ascoltate questo, se credete intuitivamente che questo sia vero, che ci sia qualcosa di molto più grande di voi dentro di voi, vi dirò che questo vi permette di proiettarla in tutto questo mondo e vedere benevolenza nel mondo. Prendete questa luce e proiettatela ovunque pensate che debba essere. Per alleviare le frustrazioni, per fare in modo che le persone possano andare a dormire dicendo “Va tutto bene”. È a questo che serve. Non vi circonda soltanto per voi stessi: è uno strumento. Più a lungo vivrete su questo pianeta, miei cari, più lo userete e lo vedrete e crederete in esso, più comprenderete quanto è grande e quanto è meraviglioso.

Queste sono le parole che vi dico per la lettera I: Intuizione, riguardo a qualcosa dentro di voi che è più grande di voi, che ognuno di voi ha, e che collettivamente è enorme, bellissima. Pensate a queste cose, magari, anche prima di andare a dormire stasera. Forse qualcuno di voi potrebbe sollevare la mano, mentre è disteso nel letto, e dire: “Grazie, stanotte dormirò molto bene”.

Miei cari, termino questa canalizzazione perché il mio partner sta dicendo: “Adesso basta” (risate dei presenti).

E così è.