Kryon canalizzato da Lee Carroll INDY-16

INDIANAPOLIS MINI – 21 Agosto 2016

Tradotta da LAURA TURBINATI

Revisionata da GIULIA DI BIASE

 

 

 

 

 

Saluti, miei cari, sono Kryon del Servizio Magnetico.

È solo un breve momento quando vi saluto, voglio che lo sentiate. Moltissimi di voi sono venuti qui ad un incontro come questo, io parlo a quelli che sono qui di persona. Non avete sperimentato questo prima della canalizzazione e, come abbiamo detto moltissime volte, potrebbe volerci un po’ di tempo. Per quella parte psichica umana di voi, quella parte che va oltre la meta-parte della fisica, vi occorrono alcuni attimi per comprendere che vi sta accadendo qualcosa che non vi aspettavate.

Per coloro che hanno iniziato a dubitare: dovete mettere voi stessi in una scatola in modo che l’energia non vi tocchi. La scatola del credo, come la chiamo io. Perché quel credo potrebbe dire che questo non ha senso, che l’uomo non può stare/sta canalizzando, eppure c’è così tanta energia che dice il contrario. La parte perspicace dell’essere umano e il cuore umano, la ghiandola pineale e il cervello che lavorano insieme, come un’antenna che poi sviluppa l’intuito, è sempre là fuori. Alcuni di voi hanno imparato a vivere tramite questa antenna dell’intuito, il mio partner insegna tutto al riguardo. Va oltre la logica, va oltre quella che potreste chiamare la “curva a campana”. Non è ordinario il fatto che stiate raccogliendo cose che non sono necessariamente logiche quando usate solo il vostro cervello. Quello che vi è stato appena insegnato proprio qui in questo luogo è che quella parte di essere umano che chiamate “pensiero” o “coscienza” ha un potere incredibile. “Potere” potrebbe non essere la parola giusta: non è forza, è resistenza, è la resistenza della compassione, della determinazione. E smuove le cose.

Questo è quello che insegniamo, ora, in questi pochi attimi, insieme, ricevete un’opportunità di discernere se è reale o meno e sentire l’energia. L’energia viene sviluppata da un punto: la Sorgente Centrale, che chiamate Dio. È dentro di voi, non vi viene inviata da qualche altra parte, non vi arriva alla velocità della luce, viene veramente da dentro. Alcuni di voi spesso hanno una sensazione di appartenenza, di casa, quando mi ascoltano e vi dirò perché: perché anch’io vivo lì. Desidero che sappiate una cosa dentro di voi, lo abbiamo detto la scorsa notte: dovrete amare voi stessi per far succedere qualunque cosa su questo Pianeta, adesso come mai prima d’ora.

Il mio partner ha appena impiegato un’ora per darvi le prove che la coscienza influenza la fisica ed ora vi chiederò questo, la grande rivelazione: capite che potete imporvi sul vostro stesso corpo, sulla vostra stessa salute, sulla vostra stessa felicità in qualunque modo vogliate? Potete spingervi direttamente nella tomba, se volete, se questo è quello che desiderate e potreste dire: “Perché dovrebbe essere quello che desidero?”. Questo è il punto. Non lo è. E non dovrebbe esserlo. Eppure, miei cari, le abitudini della vostra cultura vi ci portano, le cose che credete di stare facendo bene e correttamente per gli altri a volte vi ci trascinano. Qui sta l’impresa.

Vi prometto che, se siete in grado di creare qualche tipo di equilibrio e gioia nella vostra vita, questo influenza quelli intorno a voi in modi di cui non avete idea. Questo è quello che vi abbiamo insegnato per decenni: praticamente una prosecuzione della canalizzazione di ieri ed il messaggio di ieri diceva che l’Umanità non sta andando molto lontano in questa nuova era di passaggio e di cambiamento e di energia, a meno che non impari ad amare se stessa, a meno che non inizi a cambiare come si comporta, invece di restare con vecchi paradigmi, con i quali siete cresciuti. Il cambiamento più grande del Pianeta siete voi, se non l’avete capito. Non è il progresso l’evoluzione dell’Umanità: siete voi, non saranno i Jolly, le invenzioni, qualunque cosa di cui parli il mio partner non può succedere prima che voi cambiate voi stessi. Siete qui seduti in molti ad ascoltare questo messaggio, lontani da questa stanza, sto parlando anche a loro.

L’atemporalità di questi messaggi è ovvia: c’è un potenziale che, molto tempo dopo che il mio partner sarà scomparso, ci saranno quelli che lo ascolteranno ed è ora e la mia voce dirà loro la stessa cosa: prima amate voi stessi e osservate che le cose intorno a voi cambiano. La cosa più difficile per tutte le anime è farlo ora. Perché è così? Quante volte l’ho detto? Dovrei dirlo in modi diversi, in modo che ci sia varietà, ma non posso. Devo dirvi la stessa cosa più e più volte. Tutte le anime hanno sofferto in una vecchia energia per eoni e combattuto l’energia e voi avete delle abitudini su come combatterla. E improvvisamente quell’energia si sposta e voi non dovete fare le cose che eravate abituati a fare, non dovete trincerarvi, non dovete “chiudere i boccaporti”, come si dice in gergo nautico, non dovete, non dovete rinforzare questo e quello in modo che l’energia non vi raggiunga, perché, miei cari, voi state portando le fiaccole, le luci del futuro. Ecco chi siete. E non dovete temere che, in una nuova energia, l’oscurità vi circondi e vi catturi. Invece fuggirà da voi, perché portate la luce e l’oscurità fuggirà via da qualunque luogo in cui si veda la luce. Ecco chi siete oggi. Eppure, moltissimi di voi non hanno ancora acceso la fiaccola. Forse perché non ci credete? Questo è il compito, accendete la fiaccola, datevi da fare. Ho visto questo su altri pianeti, questo è un periodo critico. Ve ne parlerò anche meglio stasera. Forse una prosecuzione della canalizzazione di prima, ma va presa da sola. Un periodo critico per il Pianeta. Effettivamente la velocità del cambiamento dipende da voi. Quanti di voi accenderanno la fiaccola? Perché l’oscurità non può esistere quando c’è la Luce. Tornerò.

E così è.