Kryon canalizzato da Lee Carroll finalengland

Meditazione finale in Regno Unito

28 maggio 2018

ONORARE DEGLI ANTENATI

Traduzione: Laura Turbinati

Revisione: Giulia Di Biase

audio originale

 

 

 

 

Saluti, miei cari,

sono Kryon del Servizio Magnetico.

Per coloro che ascolteranno più avanti: ci troviamo in un prato erboso, solo di poche miglia, nell’isola del Regno Unito, in quel luogo che si chiama “Stonehenge”. Questo particolare messaggio potrebbe saltare da un argomento all’altro, ma desidero intitolarlo: “In onore degli antenati”. Poco tempo fa sono stato seduto nel mezzo di Stonehenge e ho dato dei messaggi. Ciò che vorrei fare in questo momento è ampliare, proseguire ed andare avanti su un argomento più importante, ovvero: chi c’era qui, come si collega a voi , e ciò che chiamerò “l’incredibile pregiudizio della civiltà moderna”.

Da dove posso iniziare? La movimentazione delle pietre è un lavoro per specialisti: avevano degli ingegneri delle pietre e non erano gli unici, miei cari. Si trovavano anche in luoghi sparsi per tutto il Pianeta. L’avete visto in particolare in Egitto, l’avete visto nell’Isola di Pasqua, lo vedete in Bolivia, in Colombia, in Perù: pietre enormi, gigantesche, spostate da un luogo all’altro, in equilibrio, proprio come qui. E voi avete deciso che, poiché quegli antenati non avevano una gru, devono essere stati gli extraterrestri. Questo è un pregiudizio, sapete. Lo dirò ancora: le entità galattiche che hanno spostato le pietre sono descritte come “esseri umani”; voi siete entità galattiche. E la forza misteriosa utilizzata per muovere quelle pietre si chiama “abilità umana” e “intelligenza”. E lo diremo ancora: con sufficiente abilità e intelligenza, la capacità di muovere le pietre utilizzando acqua, fossi, terra, fulcri, gravità, inclinazioni, e sapere ciò che state facendo, ha costruito cose incredibili al di là di qualunque cosa abbiate visto che è veramente durata nel tempo.

“E chi ha costruito queste cose?” potreste chiedere. Volete sapere che genere di persona era, qual era il mistero qui. Vi dirò chi lo ha costruito: Fred, Henry e George, (persone) proprio come voi, proprio come voi. Pensavano come voi, amavano come voi, guardavano il cielo e si meravigliavano come voi e la loro intelligenza, effettivamente, poteva essere lievemente superiore alla vostra, poiché non avevano una gru. Questo è ciò che desidero dire: in così tante cose e modi diversi Stonehenge sembra essere un mistero, un mistero solo perché non avete riportato a voi stessi ciò che avreste fatto senza quello che avete, cioè l’alta tecnologia, tutto a conseguenza di uno spirito umano in evoluzione sul Pianeta. Avete ciò che avete, perché è trascorso abbastanza tempo per la scoperta, ma l’umano senza scoperta è semplicemente un umano come voi, senza una gru… o un iPhone, o un Samsung.

Capite? Raffinati, abili, ma oltre a questo c’è qualcosa in più e io desidero parlarne. Quello che vedete a Stonehenge è una civiltà molto entusiasta, che si era spostata verso quelle che chiamerò “costruire pietre” di un migliaio di anni prima, che rappresentavano la bellezza della fertilità e i cieli di Gaia, a una Scienza basata sulla tecnologia, per la prima volta una civiltà basata sulla Scienza: questo spiega il passaggio dal femminile al maschile, dalla fertilità a quella che avrebbero chiamato “la Scienza del giorno”. Erano molto entusiasti, perché avevano osservato, calcolato e si erano evoluti in una società che capì come il Sistema Solare veramente funzionava. Da queste parti il Sole, la Luna, la Terra, le stagioni, gli allineamenti, dopo tutto quel tempo, con la matematica, li avevano calcolati. Non solo: la loro geometria era diventata molto raffinata: potevano costruire cose in cerchi perfetti, cosa che prima non potevano fare.

Un migliaio di anni prima i templi che vedete, costruiti nello stesso modo, comunque, da ingegneri delle pietre, comunque, ma riguardavano la fertilità: non erano ancora arrivati a quel punto in cui lo avevano calcolato. Questo Stonehenge è Scienza. Un nuovo sguardo ad esso e direte: “qual è l’incredibile mistero? Come può essere che le ombre possano cadere in un certo modo? Qual è il mistero al riguardo?” Non è misterioso, non più del mistero dell’elettricità, del mistero del telefono che portate. Non c’è nessun mistero, è la Scienza che finalmente scoprirono, e l’entusiasmo era questo: che potevano costruire qualcosa che lo dimostrasse, con le albe e i solstizi e tutte queste cose. L’entusiasmo era perché avevano ragione. Tanto perfetti quanto riuscirono a costruire Stonehenge, il Sole, la Luna, tutto ciò che vi era rappresentato: le ombre sarebbero cadute nei punti esatti che alla fine avevano calcolato. Questa era Scienza e volevano dimostrarlo e lo fecero. Henry, Fred, George e tutti coloro che misero insieme queste cose. Questo fu l’inizio della comprensione dei corpi celesti e ovviamente, con essa, di alcuni misteri che avevano. Quale fu l’energia che sentirono quando costruirono qualcosa che possedeva una geometria sacra, perché potevano farlo, e prima non sapevano come farlo! È un’evoluzione, miei cari, non un mistero, con persone intelligenti proprio come voi.

Stonehenge è dove si trova Stonehenge per i motivi che vi sto dicendo: in tutta quest’isola le griglie si intersecano in modi che creano energia, che viene incredibilmente amplificata e questa amplificazione, in congiunzione con le Ley Lines e la griglia di Gaia, la griglia cristallina, crea luoghi che veramente suonano e risuonano con la bellezza e l’energia. E anche loro lo percepivano. Non siete gli unici umani che camminano in questo territorio e sentono delle cose qui: anche loro lo fecero. Sono proprio come voi, George e Henry, Fred. Loro decisero di metterlo in un fulcro che avesse senso energeticamente e non ebbero bisogno di aiuto per questo, non più di quanto ne abbiate voi. Potrebbero aver usato la rabdomanzia, come voi, o potrebbero essersi inumiditi le dita e averle alzate (ride). In altre parole, miei cari, loro sentivano l’energia come fate voi, avevano la raffinatezza che avete voi.

Vi ho detto in passato che gli antenati avevano a che fare con quattro energie: nascita, morte, studio degli antenati e Gaia. Queste sono le quattro (energie), e potete vedere l’evoluzione che passa radicalmente dalla nascita, alla fertilità, fino alla Scienza e questa è l’emulazione e l’allineamento con le stelle, i solstizi, la posizione della Terra, del Sole e della Luna. Ma circondavano ancora tutto questo con (le idee) di nascita, morte e di ciò che riguardava gli antenati. Dunque, a riprova di questo, sebbene avessero scoperto la Scienza per costruire Stonehenge, avevano le loro sepolture intorno ad essa e non c’era alcun mistero, non c’era celebrazione di qualche strana energia in cui dovevano seppellire i loro defunti, questo è ciò che fecero per secoli perché Stonehenge, come molti altri cerchi, era il centro dell’attività per qualunque cosa si trovasse in un raggio di centinaia di miglia. Cosa facevano là? “Ah, indossavano strani costumi, accendevano fuochi e sacrificavano oche...”(risate) – se lo chiedete a certe persone - “o peggio.” E io vi darò la risposta: questo era come il centro di una città, le persone camminavano per giorni per arrivare qui. E non era necessariamente per inchinarsi a qualche roccia, come qualcuno ha pensato, era per partecipare a celebrazioni di nascita e di morte, e di antenati e della grande Scienza e persino, persino per guardare le ombre cadere in un certo modo su una certa roccia, e dicevano: “Questa è Scienza! Lo capiamo adesso, non è una gran cosa che si possa vedere tutto questo?” Le celebrazioni che compivano erano ancora in merito alla nascita. Seppellivano i loro defunti là intorno perché questo è il luogo in cui gli umani celebrano e percepiscono le cose, questo era il centro del centro.

Ora c’è una cosa che è difficile da dimostrare e ve la dirò: non c’è più la prova delle pietre della nascita. Non solo seppellivano i loro defunti, venivano qui per dare alla luce i figli, questo non ha un senso? La nascita, la fertilità è ancora là, la celebrazione della fertilità è ancora là, ma non vedete la pietre della nascita perché questo è difficile da provare. Qui c’è una pietra dove tutte davano alla luce i figli, ora le assegnate altre funzioni, diverse da una cosa così semplice, così meravigliosa, così elementare, che avete ancora oggi: la celebrazione della nascita di un bambino. E se voi le ponete vicino il centro, la pietra, il luogo in cui vi incontrate, la Scienza, tutto ha un senso: qui è dove sei nato, qui è dove sei sepolto, qui è dove celebri, questo è dove c’è il meglio del meglio. Vi abbiamo parlato dei dipinti all’interno dei muri che cambiano a seconda di ciò che stavate facendo. Non c’era un singolo scopo o motivo per Stonehenge: questo era il luogo in cui vi incontravate e celebravate questo e quello, e questo e quello. Proprio come fate oggi con certi luoghi in cui vi incontrate, se giocate a qualche gioco o se festeggiate: hanno molti scopi.

Demistificate alcune di queste cose. L’energia è speciale qui? Sì. È un po’ più speciale nel tempio? Sì, questo è il motivo per cui lo fecero là. Il tempio non ha creato l’unicità: lo hanno costruito là perché questo è il punto in cui le griglie si allineavano e le Ley Lines si incontravano e aumentavano con la coscienza umana.

Questa è solo una parte di ciò che desidero dirvi. Voglio parlarvi di quello che la civiltà ha fatto e dei pregiudizi, degli incredibili pregiudizi della civiltà moderna paragonata a coloro che sono nel tempio e a coloro che lo costruirono. Se chiedete loro qual è la definizione di civiltà, chiedete agli antropologi e agli storici, diranno “Dunque, noi eseguiamo un piano d’esame di cinque parametri: deve esserci un governo organizzato; deve esserci una religione organizzata; numero tre: specificità nei lavori, specifiche, cioè lavori diversi per persone diverse; numero quattro: ci devono essere opere d’arte e numero cinque: scritture approfondite. Se ci sono queste cinque cose avete una civiltà.”

Cosa ne pensate del paganesimo? Esaminiamolo per un attimo, ancora prima di esaminare i cinque punti della civiltà. Qual è la definizione di essere pagani? E se risalite alla fonte della parola originale, non quello che è diventata, ma a cosa significa veramente, significa: “coloro senza Cristo”. Quindi andiamo nei luoghi di tutte le civiltà, come alcuni potrebbero dire: “Beh, devono essere i Greci! L’inizio del linguaggio, l’inizio degli insegnamenti, della poesia, di così tante cose, sono i Greci!” “Sono i Romani! Forse, magari… Ebbene tutti loro erano pagani!” Lo capite, vero? Quindi, prima che chiamiate coloro che hanno costruito queste pietre “pagani”, desidero che diate un’occhiata alla vostra civiltà e che comprendiate, che sappiate e che capiate che cos’è il paganesimo. Sì, erano pagani, nel senso che ancora non avevano ciò che oggi chiamate “la fede nel Maestro dell’Amore”. Erano migliaia di anni prima di lui. Quindi come entrano nella definizione di “civiltà”? Non ve lo leggerò, ma invece vi dirò che forse, solo forse, quelli che hanno definito cos’è la “civiltà” hanno qualche pregiudizio. Hanno così tanti pregiudizi che sarebbero così: “Qual è la definizione di umano? Un essere umano è quello che pensa come me. E questo significa che chiunque del passato non pensasse come me non è un umano.” Più o meno è così.

Lo abbiamo detto in precedenza: quando gli esseri umani, gli storici, vanno indietro nel tempo pensano che (gli altri) siano più ottusi e più vanno indietro nel tempo, più l’essere umano diventa stupido. Miei cari, non è proprio così, per nulla, potrebbe essere persino il contrario, ed io rappresento ancora una volta gli antenati che siedono proprio qui, che vi stanno guardando, sorridono e dicono: “Di’ loro come stanno le cose, Kryon”, guarderebbero la vostra civiltà e si metterebbero a piangere. Lasciate che vi dia la loro definizione di “civiltà”: civiltà sono gli esseri umani che si riuniscono e comprendono la bellezza della nascita, l’onore della morte, la comprensione del ruolo significativo che gli antenati hanno nel vostro lignaggio e nella loro saggezza, ed il luogo chiamato Gaia, la Terra e la sua relazione con la vita. E questo oggi dove vi colloca, in quei cinque attributi della civiltà, dati solo un paio di anni fa? (ride) Dov’è l’onore per gli antenati? Dov’è la consapevolezza che la forza vitale di Gaia deve essere riconosciuta in qualche modo, o non avete una civiltà? Capite quello che so dicendo? La civiltà moderna ha deciso che Gaia non è compresa, non ne avete bisogno, non è necessaria, e che i vostri antenati sono semplicemente morti e sepolti. E gli antenati qui la sapevano lunga.

Questo, miei cari, è il mistero qui. Come lo avete perso? (ride) Se volete il mistero del secolo, come lo avete perso? Lo avevano qui. Ebbene, non avevano la vostra tecnologia, avevano un aspetto diverso e si vestivano in modo diverso, ma amavano nello stesso modo, cantavano nello stesso modo, danzavano nello stesso modo. E sapevano di Gaia, apprezzavano e comprendevano i propri antenati. Così tante volte ritornate e vedete le pietre, per esempio sull’Isola di Pasqua, e qual era l’idea sull’Isola di Pasqua? “Dunque, sono tutti degli dei, rappresentano degli dei.” Finché non scoprirono più tardi dai Rapa Nui, che ne sapevano di più, che ogni singola pietra rappresentava l’ascendenza, onoravano i loro antenati che avevano costruito le pietre Moai e le avevano fatte rivolgere verso l’interno dell’isola, in modo che la saggezza degli antenati potesse sempre controllarli.

Voi parlate di civiltà. Dov’è la civiltà oggi? E noi vi diciamo che (è) nell’evoluzione della Coscienza su questo Pianeta, che sarà riportata in vita da coloro che iniziano a comprendere che coloro che costruirono Stonehenge avrebbero potuto saperne giusto un po’ più di voi, avrebbero potuto essere un po’ più intelligenti di voi, senza l’elettronica, senza le comunicazioni … e senza una gru.

Celebrate Fred, George, Bob, e coloro che pensano proprio come voi, che hanno messo (tutto) insieme, con la Scienza avanzata che avevano, finalmente scoprirono, per mezzo dell’evoluzione e della matematica, come funziona veramente la Terra. Continuate a pensare a queste cose e comprendete che il mistero c’è ancora, ma è dentro di voi. Come lo riporterete qui? Lo farete.

E così è.