Kryon canalizzato da Lee Carroll Geneva

http://audio.kryon.com/en/Geneva4.mp3

Ginevra, 17-19 maggio 2017

Canalizzazione 4

Traduzione di Gabriella Campioni

Revisione di Gian Piero Abbate

Saluti, miei cari, Io Sono Kryon del Servizio Magnetico.

La sala si è davvero riscaldata grazie ai giorni, alle canalizzazioni, alle informazioni, alle epifanie. La sala è piena di energie appropriate e questa è un’energia morbida: l’invito all’introspezione, a rendersi conto, a permettere. (È) una cosa che vi dà il permesso di pensare al di fuori di quella bolla o scatola della realtà che pensate di conoscere molto bene. La bellezza di ciò è che nulla (di quello che) scoprite oggi – nulla – vi cambierà in modo inappropriato. Ogni cosa che potreste imparare e che è espansiva crea più benevolenza nella vostra vita. Non c’è niente qui, proprio niente, che possa danneggiarvi o cambiarvi in un modo che non volete, invece c’è solo bellezza; c’è conoscenza, presentata in questa sala, che fa sì che davvero vi chiediate se siate più grandi - se Dio sia più grande - di quanto vi è stato detto, se la storia sia più grande, se il lignaggio della vostra umanità sia più grande. Avete un registro akashico che è di gran lunga più grandioso di quanto abbiate mai pensato? È possibile che la vostra akasha risalga a più di cinquantamila anni fa e, se è così, che cosa c’è lì dentro che potrebbe farsi avanti oggi per convalidare chi siete davvero? 

Chi siete davvero è il punto: un’anima che è molto antica, ha fatto moltissime esperienze che però finora si sono tutte nascoste dietro il velo della comprensione. Quel velo sta cominciando a diventare più debole, più sottile, permettendo ad alcune cose di attraversarlo, (cose) che vi potenzieranno. Che cosa vi è stato detto? Che cosa vi è stato detto su chi siete? Miei cari, voglio che pensiate alla differenza tra il sentito dire e la realtà del percepirlo. A volte c’è una sensazione di essere stati traditi quando scoprite qualcosa di tanto grandioso mentre vi è stato detto qualcosa di diverso. Ve lo chiederò ancora. Forse coloro che vi hanno dato la vostra realtà di oggi sono trapassati, forse non sono più sulla Terra, ma hanno conformato la vostra vita, hanno conformato la vostra parte spirituale o la parte non-spirituale; vi hanno dato informazioni in base al meglio che avevano e di colpo scoprite che c’è di più, ed è reale, ed è tanto diverso da ciò che essi hanno detto! Voglio dirvi proprio ora che essi sono in un luogo che sa quello che sapete voi. Se potessi darvene una fotografia, le loro mani sono sempre state protese ed essi dicono: “Guarda, scopri il resto, scopri il resto, scopri il resto della storia!” Non c’è alcun tradimento nel trovare la verità, alcun tradimento. 

Tra voi ci sono coloro che dicono: “Ho tantissime domande, sembra così diverso, semplicemente ci sono quasi troppe informazioni! Che cosa faccio, come riordino tutto ciò, che cosa dovrei fare per prima?” Alcuni di voi sono molto orgogliosi del loro modo di pensare ‘stile alta moda’, sono molto intelligenti, hanno un intelletto  forse maggiore di altri; quell’intelletto vi ha portato in un posto in cui ponderavate su che cosa c’è oltre e lo fate bene. Vi chiederò di smettere di ponderare solo per un momento e di cominciare a percepire. Quando eravate bambini, c’era moltissimo ignoto, alcune cose vi facevano paura, non capivate come vanno le cose, ma lo capivano vostra madre o vostro padre. Riuscite a ricordare quel passato lontano quando prendevate la mano del genitore, la madre o il padre, uscivate di casa e venivate portati in qualche luogo che era diverso? C’erano suoni, odori, protocolli, persone: (tutto) così diverso, e vi faceva paura perché non lo capivate. Ma fintantoché avevate la mano nella mano di vostra madre o di vostro padre andava bene perché essi erano lì per guidarvi attraverso quell’ignoto. Riuscite a ricordare la sensazione? Da un lato siete spaventati e dall’altro siete tranquilli: c’è la mamma, c’è il papà, qualche volta vi nascondete dietro una loro gamba (ride) e uscite allo scoperto quando tutto è a posto.  I bambini fanno tutti così: è la parte in cui imparano la realtà che va oltre quella di un bambino.

Questa metafora è chiara. Quello che davvero desideriamo mostrarvi è ciò che vi viene chiesto di fare ora. Non (cercate di) capire, miei cari: prendete la mano dello Spirito che è dentro di voi così completamente da poterlo vedere, da poterlo percepire. Non avete bisogno di fare congetture, non avete bisogno di fare analisi (su) che cosa potrebbe essere, che cosa sta accadendo, che cosa potrebbe succedere, tutte le cose in quell’elenco che vi siete costruiti. Invece, giorno dopo giorno, percepitelo (lo Spirito), abbiate adesso l’intuizione di tutto ciò, non quello che avete creato in anticipo con il vostro pensare ‘elevato’. Questo è l’invito, ora sia chiaro che il pensiero elevato comincerà a spostarsi (di livello) e a cambiare a mano a mano che la nuova realtà diventa evidente. Allora il pensiero elevato diventa intuizione; tutto ciò è appropriato, e ora è più accurato di quanto sia mai stato prima. 

Questo è il nuovo paradigma: non sapere che cosa accadrà domani avendo fiducia che tutto è benevolo e su un cammino che è noto a un qualche livello della rete del tempo; (avendo fiducia) che siete noti a Dio, diretti da Dio e che (Dio) è dentro di voi; (avendo fiducia) che Dio è ovunque INCLUSO dentro di voi; che quando andate all’aperto e guardate le stelle state guardando voi stessi, parte della sostanza dalla quale siete venuti . Miei cari, il vostro lignaggio (proviene) da qui e dalle stelle: molte stelle, non un solo pianeta attorno a una sola stella. Provenite da questa galassia, tutti voi, in modi che vi sconvolgerebbero se sapeste la verità. Voi osservate questo universo nei suoi stadi creativi; siete stati qui più a lungo del tempo. Siete eterni in entrambe le direzioni, il che è impossibile da pensare per certi cervelli: dovete avere tutti un inizio, vero? E se vi dicessi che è in cerchio? Non c’è inizio, non c’è fine, c’è solo l’’è’, e questa è la bellezza di chi siete.

Pensate a questo: la vostra anima sta ora diventando un qualcosa che state scoprendo. Questa è la nuova era e nulla di ciò ferma la bellezza e la gloria di Dio, ma solamente aumenta la forza creativa. State cominciando a scoprire la verità della benevolenza e della bellezza di Dio dentro di voi. Un Dio che non fa cose disfunzionali come punire. Un Dio al quale non interessa come vi vestite: gli interessa solo l’amore che contraccambiate così da poter prendere la mano del genitore che è voi stessi e camminare attraverso la vita senza paura. Riuscite a farlo? Che cos’avete portato in questa sala di cui vi preoccupate oggi? Che cosa vi preoccupa del domani? Riuscite a prendere la mano del frammento del Creatore in voi e avere la pace? Un significato doppio (in Inglese, un gioco di parole non traducibile). Riuscite allora a rilassarvi rispetto a ciò tanto da poter prendere un respiro profondo e dire: “Va tutto bene”? 

Gli umani devono sopravvivere, e parte di ciò è l’idea che dovete sapere quello che avrà luogo in futuro. Se vi dicessi che potete avere entrambi senza la preoccupazione? Potete sapere quello che avrà luogo in futuro in quanto esito e soluzione benevoli perché ne siete parte in un modo che è più grandioso di quanto pensiate o sappiate. Non dovete spingere le cose perché accadano. Qualcuno, qui, ha bisogno di saperlo, che ora potete rilassarvi rispetto a ciò che accadrà nell’immediato futuro. Cinque di voi avevano bisogno di udirlo proprio ora: miei cari, vivrete più a lungo se riuscite ad allontanare questa (idea) e metterla al suo posto, nella mano di Dio. Vi ricordate quando eravate bambini, com’era  il non doversi preoccupare del domani? Reclamatelo proprio ora perché questa è la relazione tra voi e il Creatore. 

Tornerò. E così è.