KRYON IN ISRAELE - LETTERA A -
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Traduzione di Elena Pixie Mei – revisione di Gabriella Campioni
Saluti, miei cari, sono Kryon del Servizio Magnetico.
So dove sono e, per quelli in ascolto, ci troviamo a Masada. Se non sapete che cosa accadde nella storia di questo posto dovreste scoprirlo, perché Masada è profonda, nella storia di questa terra.
Vi rivelerò alcuni fatti, qui; alcuni potrebbero dire che sono controversi, altri potrebbero effettivamente metterli in dubbio; gli storici potrebbero non essere d'accordo.
Oggi esamineremo la lettera "A".
Ora, "A" può stare per molte cose in questa terra di Maestri Ascesi. In questo luogo, con la sua bellezza e ciò che qui è accaduto, lo chiameremo “Assimilazione”.
Prima di farlo devo raccontarvi una storia rivelatrice per la storia dell'umanità. Tutto ciò che potete fare è leggere al riguardo perché nessuno era presente, ma io sì, io c'ero. Vedevamo l'umanità come la vediamo adesso, dalla Sorgente Creativa, immersa in una bassa energia di sopravvivenza, e osservavamo gli ebrei.
In passato ho già rivelato (parti) della storia che sono state controverse; l'ho fatto in Bolivia non troppo tempo fa.
In un sito storico vecchio di migliaia di anni non si riusciva a spiegare come mai fossero stati ritrovati manufatti che non provenivano da lì, e vennero fatte ipotesi completamente e totalmente errate. Nella mia canalizzazione ricordai loro che qualunque società, non importa quanto antica, ha musei propri; i ritrovamenti archeologici entrano a far parte dei musei dei siti storici per poi scoprire che (certe) cose (provengono) da altri luoghi. Questo è tipico di qualsiasi museo, ovunque.
Anche gli antichi onoravano i loro antenati e il loro passato. Ma fate attenzione, archeologi, perché non tutto è come appare in un unico strato di terra, non tutto ciò che appare qui è come ve l’hanno raccontato.
Tutte le storie sono accurate e i fondamenti sono risaputi. Questo è un luogo di rilevanza storica, qui ci sono stati eroi, coraggio… e Assimilazione.
Lasciate che vi racconti che cosa accadde nella storia dentro la storia. Lo strato superficiale di ciò che dovreste sapere e che darà a tutta questa storia uno scopo, una gloria e uno splendore che ancora non vedete è questo (che segue).
Questi erano ebrei, e sulla cima di questa montagna impararono qualcosa, assimilarono la Verità della discendenza di Abramo, seppero del Dio Uno, seppero la loro storia e le sue vicende, vennero a conoscenza del Dio Uno al quale si poteva parlare, quel Dio che poteva dare comandamenti. Essi sapevano la realtà di ciò che accade dopo la vita. Lo sapevano!
I romani non avevano niente. Questo accadeva prima che ci fosse un pianeta monoteistico. I romani avevano il loro dio, che altro non era che un umano disfunzionale. Essi non sapevano.
Voglio che consideriate per un momento l'effetto che ciò provocherebbe su di voi, con le scelte fatte sulla cima di questa montagna.
Voglio che sappiate una cosa: i dieci che rimasero dopo aver ucciso loro famiglie non erano addolorati. Oh, erano pensierosi per ciò che era accaduto, ma sapevano che cosa sarebbe venuto dopo!
Erano ebrei del lignaggio di Abramo, avevano assimilato la Verità, la quale risuonava in ogni cellula del loro corpo.
Voglio dirvi qualcosa che li onora ma potrebbe risultarvi controverso: qui fu presa la decisione che tutti sarebbero dovuti perire; e fu presa dai guerrieri - non dalle donne, non dai bambini - in una riunione di soli uomini. Le donne e i bambini non avevano idea di che cosa sarebbe accaduto e di quali fossero i piani, come sempre si rivolgevano ai loro capi per sapere quali strategie sarebbero state messe in atto.
Gli uomini, che erano guerrieri, uscirono da questa riunione per la decisione finale: avevano deciso il momento della morte delle loro famiglie in modo che fosse veloce e senza ansia, tutti quanti insieme e prima del tramonto.
Ogni uomo uccise per prima la propria moglie a sorpresa perché non sapesse che sarebbe stata trafitta dalla spada e non avesse idea che i bambini sarebbero stati i prossimi.
C'è Onore in questo sistema. Solo uno o due secondi e avrebbero visto il Dio Uno, sarebbero stati con il Dio Uno. Lo sapevano! Non fu un sacrificio doloroso, tutti e dieci ben sapevano che in breve tempo sarebbero stati (di nuovo) con le loro famiglie.
Questa fu la loro Assimilazione del Dio Uno e dell'Aldilà. Pensateci!
Anche se fu doloroso al momento, c'era gioia, poiché non ci sarebbe stata schiavitù né sofferenza (sotto i romani).
I bambini vennero uccisi in seguito, rapidamente – in quanto guerrieri sapevano farlo in modo rapido - e sì, c'era dolore nei loro cuori, ma non si udirono lamenti provenire dalle case, come forse vi mostrerebbero i film. Fu fatto con onore e silenziosamente, serenamente, consapevoli dell'amore di Dio e della discendenza di Abramo.
E i romani non ne ebbero il minimo sentore. Quando arrivarono, l'odore della vittoria era stato loro rubato. Non ne avevano idea e furono scioccati nel vedere che così tante persone avevano deciso di stare con il Dio Uno.
Questo è ciò che accadde qui, e voi potete prendere queste informazioni e piangere, provare dolore per l'aspetto tridimensionale della cosa.
Ma voglio che adesso vi rilassiate fra le braccia dello Spirito e vediate la bellezza del Piano, l'Onore con cui questo fu portato a compimento e l'Amore di Dio di cui fecero tutti esperienza nella morte.
Voglio che vediate questo posto in modo diverso da come forse vi avevano raccontato.
È abbastanza per adesso.
Assimilazione.
Potete voi Assimilare il vostro credo allo stesso loro grado?
Oh, voi che siete di un pianeta monoteistico, di nuovo vi dico che ebbe inizio qui!
E così è.